COSENZA, 10 giugno 2010 - Scacco matto alla crisi. In due mosse. L'amministratore delegato Franco Iannucci in quarant'otto ore è passato da presunto traditore a salvatore della patria. Già, proprio in due mosse. Domenica sera le dimissioni choc. Ieri mattina la convocazione urgente dell'assemblea dei soci, dopo che martedì Umberto De Rose aveva versato la sua quota della ricapitalizzazione. Creando un effetto domino. Nel pomeriggio, l'ufficializzazione di quello che era nell'area dopo il passo in avanti del presidente regionale degli industriali: la società ha versato il 25% dell'aumento del capitale. Proprio quanto richiesto dalla Covisoc. Attraverso un comunicato stampa il presidente Carnevale ha ringraziato i soci sottoscrittori.
Oggi, entro mezzogiorno, l'ad Iannucci si presenterà al cospetto della Commissione con l'incartamento necessario a garantire che i bilanci del Cosenza Calcio sono a posto. «Sperando che il giorno di ritardo non influisca sul verdetto», precisa l'amministratore. «Ma credo che la lettera presentata per giustificare il leggero rallentamento sia abbastanza convincente». Difficilmente i rappresentanti della Covisoc spaccheranno il capello in quattro. «Credo che si tratti di una semplice formalità», conferma Iannucci.
L'assemblea dei soci è stata utile anche per certificare il rimpasto paventato da più tempo. Escono dai giochi Franco Salerno (10%), Nicola Gaetano (4%) e Raffaele Filippelli (2%). Rientra in società Pino Citrigno e fa capolino per la prima volta Andrea Cariola. Entrambi con l'1%. Il restante 14% viene spartito equamente tra i due soci di maggioranza Carnevale e Pagliuso. Ecco la nuova divisione della "torta" azionaria: il patron sale al 46%, mentre il general manager si attesta al 43,5%. Umberto De Rose si tiene stretto il suo 7,5%. Vittorio Iannucci e le new entry, come detto, partecipano con l'1% a testa. Tuttavia, in serata, Filippelli ha fatto sapere di essere stato impossibilitato a sottoscrivere l'aumento, trovandosi fuori sede. Una volta tornato in città rientrerà tra i ranghi con l'1%.
È su di giri Pino Citrigno. Apprende la notizia a Roma, mentre è intento a chiudere gli ultimi contratti per la Primavera del Cinema. Il re della "pellicola" bruzia commenta orgoglioso. «Sono contento di poter offrire nuovamente il mio contributo al Cosenza. La mia convinzione che tutto si sarebbe rimesso a posto c'è sempre stata». L'imprenditore cosentino è indicato da più parti come il nuovo - si fa per dire, dato che ha già ricoperto l'incarico - vicepresidente rossoblù. Anche se è lo stesso Citrigno a rimettere in discussione la designazione. «Umberto De Rose, rompendo gl'indugi nel momento di stasi ha mostrato un grande responsabilità. La poltrona di vicepresidente la meriterebbe lui. Anche se ho apprezzato la fiducia nei miei confronti da parte di tutti». Ha già la mente proiettata al futuro Andrea Cariola. «Il mio ingresso in società è dovuto al mio interesse per il settore giovanile. Non voglio rendermi utile in nessun altro modo. Nei prossimi giorni penseremo a pianificare il futuro dei nostri ragazzi». Che continuano a raccogliere ottimi frutti. Nel "Memorial Gargiulo" di Corigliano, la Berretti ha ottenuto un ottimo terzo posto, dopo aver battuto nella "finalina" il Crotone per 2-1, grazie alle reti di Di Martino (autore di un pregevole gol di testa) e Carelli (preso in presti dalla Popilbianco). Migliore in campo il bomber Viscardi, a secco di gol, ma sempre prezioso negli schemi del tecnico Riccardo Petrucci. Alla kermesse hanno preso parta anche Reggina e Rappresentativa di Seconda divisione e D (prima classificata).
Sciolto definitivamente, si spera, il nodo societario, la palla passa al gm Luca Pagliuso e al dg Massimo Mirabelli, proiettati sul mercato. Nei prossimi giorni verrà annunciato il nome del nuovo allenatore: uno tra Stringara, Orsi e Pergolizzi, detti in ordine di gradimento. Per quanto riguarda i giocatori, il primo acquisto potrebbe essere il bomber della Primavera del Genoa, Chinellato, fresco campione d'Italia (i baby grifoni hanno battuto l'Empoli nella finalissima), dopo la doppietta rifilata nella semifinale vinta dai rossoblù contro la Sampdoria. Per il resto si punterà a sfoltire la "rosa". A partire da Biancolino.
Fonte: gazzettadelsud.it
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