Bomba contro la casa del Pg di Reggio Calabria. Interviene anche Alfano

giovedì 26 agosto 2010 |

Nuova pesante intimidazione per i magistrati impegnati in Calabria nella lotta contro la criminalita' organizzata. Un ordigno e' stato fatto esplodere questa notte davanti al portone dell'abitazione del procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro.

L'esplosione ha mandato in frantumi i vetri delle finestre della casa del magistrato. Nessun ferito.

"La bomba esplosa sotto la casa del Procuratore generale di Reggio Calabria dottor Salvatore Di Landro, e' di una gravita' inaudita". Lo sostiene il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco Talarico, secondo il quale "Il clima che si respira nella nostra regione e' diventato pesante e richiede un'attenzione straordinaria da parte delle autorita' preposte alla sicurezza dei cittadini ed alla salvaguardia dell'integrita' dei servitori fedeli dello Stato."

Interviene anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, "Lo Stato è vicino al procuratore Di Landro e a tutta la magistratura reggina". "Questo vile atto intimidatorio - aggiunge il Guardasigilli - conferma la bontà dell'impegno finora profuso nel contrasto all'andrangheta". "La criminalità, come una bestia ferita - conclude - è in difficoltà, ma per questo pericolosa".
Il ministro Alfano ha poi proseguito dicendo: "Quanto accaduto ci impone di mantenere alto il livello di guardia e rafforza la determinazione del Governo nel portare avanti la lotta alla criminalità mafiosa, cosa che abbiamo fatto finora adottando provvedimenti sempre più incisivi che ci hanno consentito di raggiungere traguardi prestigiosi".

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