Catanzaro, 26 gen - ''La Calabria e il PD calabrese, evidentemente, non sono una priorita' per l'agenda di Bersani, non oggi! Eppure la lezione pugliese dovrebbe bastare e sarebbe bastata se solo la direzione avesse preso atto che un'intera strategia e' fallita! E invece no!'' Lo sostiene Fernanda Gigliotti, del consiglio Nazionale del Pd.
''Ma la Calabria non e' la Puglia, caro Bersani - sostiene Gigliotti - ed alle primarie calabresi non partecipa chi si e' opposto a Loiero, ma coloro che piu' di Loiero hanno incarnato il Loierismo!!! In Calabria esiste la proposta alternativa che si e' avuta in Puglia nello scontro vero ed autentico tra Boccia e Vendola? Naturalmente no! Dov'e' la discontinuita'? E a che servono quindi le primarie se non a certificare un comportamento piratesco che scarica sulla stanchezza dei militanti e dirigenti pd la contraddizione irrisolvibile di un fallimento annunciato da tempo? In Calabria l'alternativa a Loiero e' l'altra meta' di Loiero''.
''E allora, se nessuno ha il coraggio di togliere questo tappo che tiene in ostaggio il PD calabrese e che impedisce alla Calabria - conclude Gigliotti - di vivere davvero una stagione nuova, fatta di slanci, vitalita' e freschezza politica, se nessuno ha interesse a dare ossigeno e sostegno ad una classe dirigente credibile ed affidabile capace di incarnare la sintesi e il coraggio di una nuova proposta di governo in una regione come la Calabria, mi chiedo e ti chiedo, caro Bersani, che senso ha continuare a nascondersi come lo struzzo? C'e' un solo modo per rimettere in piedi un pd della calabria allo stremo delle forze: il coraggio di una scelta chiara, pulita, trasparente e che, come Vendola in Puglia e Bonino nel Lazio,ci riporti alla luce ed alla possibilita' di batterci a viso scoperto e con orgoglio''.
(ASCA)
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