CALLIPO, BLOCCARE LA FUGA DEI TALENTI

giovedì 21 gennaio 2010 |

(ASCA) - Catanzaro, 21 gen - ''La Regione Calabria dovra', il piu' presto possibile, iniziare a predisporre un Piano di rientro dei cervelli, oltre a migliorare e potenziare i provvedimenti volti a bloccare la fuga dei talenti di cui disponiamo''. Lo ha detto l'imprenditore Pippo Callipo, candidato alla Presidenza della Regione Calabria.

''Unendo le due forze (i cervelli di fuori che vogliano rientrare e le migliori intelligenze che vivono in Calabria) - ha aggiunto Callipo - otterremo due risultati: neutralizzare la mafia con la penna, che si annida nella burocrazia; valorizzare il capitale sociale, che nell'economia post-moderna e' strategico e senza il quale nessun sistema regionale puo' avere prospettive. Per fare tutto cio', occorrono risorse, ma le risorse non mancano, perche' dobbiamo trovarle nel caravanserraglio della spesa pubblica, al momento fuori controllo e in preda a pulsioni centrifughe, che impediscono alla Calabria una sua utilizzazione ottimale in grado di risolvere i problemi strutturali della regione.

Credo che - ha dichiarato ancora Callipo - sulla scorta di valutazioni autorevoli circa l'uso distorto della spesa pubblica in Calabria, il cui fine e' stato, fin qui, quello di fare ingrassare l'esercito delle clientele che poi e' utilizzato elettoralmente, occorra urgentemente chiedere una Commissione Parlamentare d'inchiesta sulla spesa pubblica calabrese, che faccia, assieme a un team d'esperti di chiara fama, un'analisi della spesa, punto per punto, del suo impiego o del suo uso criminogeno, specie in tutti quei casi in cui la spesa incrocia comitati d'affari di cui sono protagonisti ''prenditori', politicanti e criminali''.

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