(ASCA) - Cosenza, 10 nov - Sulla base delle segnalazioni, trasmesse dalle Organizzazioni di Categoria, dai Comuni interessati e da molti agricoltori, la Provincia di Cosenza ha attivato le procedure di verifica del danno provocato dalle piogge persistenti, verificatesi nel periodo che va dal mese di Settembre al mese di Novembre 2009.
L verifiche sono ancora in corso su tutto il territorio provinciale, considerato il perdurante accanimento delle precipitazioni.Su di esse si relazionera' successivamente - spiega un comunicato - qualora dovessero emergere le condizioni previste dalla Legge per la richiesta di riconoscimento di calamita' naturale.
Intanto, e' stata trasmessa, per gli ulteriori adempimenti, al Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, la relazione propositiva per le avversita' atmosferiche e le piogge persistenti che hanno interessato la provincia di Cosenza, provocando ingenti danni alle produzione agricole.
In relazione ai dati in possesso e agli elementi emersi, il Settore Provinciale dell'Agricoltura ha stimato che il valore del danno, riferito al territorio della provincia di Cosenza, interessa parzialmente i Comuni di: Acri, Aprigliano, Bianchi, Bocchigliero, Celico, Colosimi, Longobucco, Panettieri, Parenti, Pedace, Rogliano, S. Giovanni in Fiore, Serra Pedace, Spezzano della Sila e Spezzano Piccolo, e' di Euro 796.744,20 pari al 53,31% del valore della Produzione Lorda Vendibile di Euro 20.679.280,08 (valore della produzione conseguibile).
La delimitazione interessa le localita' che ricadono al disopra dei 700 metri sulmlivello del mare.''Ancora una volta -ha dichiarato il Presidente della Provincia, Mario Oliverio, che mantiene una costante attenzione sui problemi dell'agricoltura- questa circostanza ha evidenziato la grande vulnerabilita' del nostro settore agricolo rispetto ad eventi calamitosi prolungati e/o ricorrenti''.
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