Cosenza, 30 ott. (Adnkronos) - Sono riconducibili a Giovanni Muscolino, 31enne di Cassano allo Ionio i beni confiscati questa mattina dalla polizia. Secondo gli investigatori e' un personaggio stabilmente inserito nell'organizzazione criminale operante nel territorio del comune di Cassano allo Jonio, dedita tra l'altro alla commissione di delitti di estorsione ed usura, e arrestato nel settembre 2007 nell'ambito dell'operazione ''Omnia 2'' per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione ed incendio aggravati dal metodo mafioso. Muscolino e' il cognato del potente capo clan Antonio Forastefano.
Secondo gli investigatori, svolgeva per conto dell'omonima cosca ''il compito di eseguire gli ordini del sodalizio, specie in relazione alle azioni di intimidazione volte all'imposizione dei pagamenti a titolo estorsivo…; di assicurare la circolarita' delle informazioni e quindi la comunicazione fra gli appartenenti al sodalizio''. I beni confiscati oggi sono tutti quelli gia' sottoposti a sequestro preventivo nel novembre 2008 che aveva riguardato Muscolino e tutto il suo nucleo familiare.
Il patrimonio consiste nella quota del 10% del capitale sociale della ''Forastefano Trasporti srl''; l'impresa individuale ''Evolution bar'' con sede nella frazione Doria di Cassano; un'abitazione costituita da sette vani ed un lastrico solare a Cassano Jonio; una polizza assicurativa quinquennale; una Mercedes classe A; un'Audi A4; un motociclo Suzuki Burgman 650 e un motociclo Suzuki Burgman 400. Il valore complessivo e' di circa 800mila euro. Dall'inizio dell'anno ad oggi la Questura di Cosenza ha eseguito diciotto sequestri e cinque confische per un valore di oltre 75 milioni di euro.
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