Guerriero chiede poi che ''su tutte le questioni che attengono il passato, l'utilizzazione dei benefici finanziari per le aziende e le modalita' di utilizzazione, intervengano il Comando Regionale della Guardia di Finanza, la Corte dei Conti e l'Agenzia delle Entrate, affinche' valutino eventuali inosservanze in tema di fisco ed eventuali reati''. ''Nell'ultimo decennio sono stati distribuiti in tutto il territorio calabrese contributi per decine di milioni di euro e le Aziende operanti nel campo dei contact center hanno ottenuto finanziamenti pari ad oltre 25 milioni di euro - denuncia - L'efficacia economica di detti provvedimenti non e' stata, pero', ancora sottoposta ad accurato monitoraggio, se e' vero come e' vero che l'Azienda che ha incassato i maggiori contributi (il gruppo Phonemedia oggi Omega) non paga da oltre tre mesi le retribuzioni ai propri dipendenti, 2.400 uomini e donne, madri e padri di famiglia che dalla sera alla mattina potrebbero ritrovarsi senza un posto di lavoro e quindi senza un reddito''.
''Si deve, pertanto, necessariamente intervenire per evitare che uno strumento importante come quello che il Consiglio regionale ha licenziato diventi una forma di finanziamento per imprenditori senza scrupoli che illudono i nostri figli e uccidono il futuro di una intera regione. E' altrettanto grave la circostanza che negli ultimi mesi sono sorte molte Aziende di contact center che stanno ingessando operatori con contratti di precariato in attesa della definizione della misura 3.2 diretta ad incentivare l'occupazione''.
Ad avviso del consigliere regionale ''la reazione della Regione e' necessaria anche perche' alcune organizzazioni sindacali di categoria (Slc e Uilcom) hanno piu' volte chiesto approfondimenti volti a scandagliare la correttezza/coerenza dei comportamenti delle imprese che si sono avvalse del credito. Gli stessi sindacati hanno piu' volte evidenziato la possibilita' che non vi sia un corretto utilizzo delle somme destinate alla formazione".
(AdnKronos)
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