PARCO POLLINO: PRESENTATO A CASTROVILLARI IL PIANO DELL'ENTE

mercoledì 12 agosto 2009 |

(AGI) - Castrovillari (Cosenza) - E' stata presentata, a Castrovillari, nel Protoconvento francescano, la proposta di Piano per il Parco adottata dal Consiglio direttivo dell'Ente Parco nei giorni scorsi con la delibera 46. Una delibera che individua zonizzazione e norme di attuazione, destinata a rimanere nella storia dell'organo gestore l'area protetta calabro-lucana. "E' un momento storico", hanno commentato il presidente del Parco, Domenico Pappaterra e il presidente della Comunita' del Parco, Sandro Berardone. Il procedimento avviato, per l'adozione delle "regole" che governeranno il territorio protetto, era atteso infatti da 16 anni, dall'istituzione dell'Ente. Il Parco Nazionale del Pollino attiva, cosi', la procedura ufficiale di entrata in vigore del Piano per il Parco, uno strumento fondamentale, individuato dalla Legge quadro sulle aree protette, la legge del 6 dicembre 1991, n.394. All'adozione del Parco seguira' un complesso iter che prevede un ruolo diretto da parte delle Regioni sentiti gli enti locali nonche' i cittadini e tutti gli attori del territorio. In sua assenza sono vigenti le Misure di Salvaguardia che indicano le cose che si possono fare e quelle che non si possono fare. "Passare dalle misure di salvaguardia al Piano", ha spiegato Pappaterra "consentira' ai cittadini di poter contare piu' e meglio su un parco produttivo". "Ferma restando la tutela dell'ambiente e delle tante e importanti peculiarita' del Pollino", ha precisato l'amministratore. Ben il 63% del territorio, infatti, ricadra' nelle zone "A" e "B", ovvero le zone di maggiore pregio naturalistico dove non e' possibile effettuare alcun intervento. Le altre zone previste dall'apposita zonizzazione sono la zona "C" e la zona "D".

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