Cosenza, 16 lug - ''Si sono mobilitate le associazioni di volontariato della provincia di Cosenza, accreditate al Servizio Civile Nazionale, in risposta ai tagli di circa il 50% delle risorse (quest'anno i volontari che possono presentare domanda di Servizio Civile in Calabria sono 471 a fronte dei 1000 circa dell'anno passato). Meno risorse significa anche un minor numero di volontari da impiegare nei progetti di Servizio Civile presentati dalle associazioni e dagli altri enti accreditati''. E' quanto si legge in un comunicato di dieci associazioni della provincia di Cosenza, che si sono incontrate nella sede del Centro Servizi Volontariato di Via Gramsci, a Rende (Cs), per riflettere sulla situazione ed individuare iniziative da mettere in campo nell'immediato per contrastare questa politica di tagli e rafforzare, in futuro, il Servizio Civile Regionale al fine di far maturare una piu' forte coscienza civica nei giovani calabresi.All'incontro hanno partecipato per il Cvs, il Direttore, Gianni Malgeri, e il referente del settore progettazione, Antonio Tiberi.''Le associazioni - spiega il comunicato - hanno ribadito che il Servizio Civile Nazionale e' un'occasione di crescita per le associazioni, ma soprattutto per i ragazzi che decidono di abbracciare questa esperienza.E' un processo importante che puo' portare al miglioramento della qualita' della vita nella nostra regione. La volonta' delle Organizzazioni di Volontariato e' di avere un Servizio Civile che sia 'Leva Civica' e non occasione per dare un contributo economico temporaneo. A molti giovani il Servizio Civile ha cambiato la vita ed e' un vero peccato che l'energia positiva di tante ragazze e ragazzi vada persa per mere ragioni economiche e per mancanza di un'adeguata strategia istituzionale. Al fine di evitare questo rischio, le associazioni saranno impegnate a stilare una proposta che, ci si augura, possa essere recepita dalla Regione Calabria in termini di legge''. Infatti, le associazioni ritengono necessario che la Regione Calabria ''adotti al piu' presto una normativa regionale di recepimento del Servizio Civile Nazionale, che lo contestualizzi alle esigenze del nostro territorio, cosi' come gia' fatto da altre regioni italiane quale la Lombardia''.
(ASCA)
0 commenti:
Posta un commento