Berlusconi "Non è il momento di tagliare le tasse"

mercoledì 19 maggio 2010 |

La crisi non consente un taglio delle tasse che sarà, invece, un «dividendo del federalismo fiscale». Sarà possibile solo quando i conti pubblici lo consentiranno, grazie al «miracolo» compiuto dal Governo. Lo dice Silvio Berlusconi in un’intervista che comparirà nel nuovo libro di Bruno Vespa.

«Il taglio delle tasse, per usare un concetto caro anche a Tremonti - afferma il premier - sarà il dividendo del federalismo fiscale. Per entrare nei dettagli occorre leggere attentamente i 29 articoli di legge della riforma con cui abbiamo varato il federalismo fiscale. E poi attendere qualche settimana, fino a quando vedranno la luce i decreti di attuazione della riforma. Allora, si vedrà che le nostre non sono solo promesse elettorali. Tenga però a mente un particolare. In nessun Paese d’Europa si sta parlando di taglio delle tasse, nè si pensa di poterlo fare da parte dei governanti più responsabili: la crisi economica non lo consente, e non lo consentirà fintanto che non sarà stata definitivamente superata, cosa che ora non è avvenuta».

Conclusione del ragionamento: "Sarebbe una presunzione fissare ora delle date sul calendario. Ci siamo impegnati a fare una riforma del fisco entro tre anni, cioe' entro il termine della legislatura, e lo faremo. Riforma fiscale significa riduzione entro il triennio della pressione tributaria che altri, prima di noi, hanno portato a un livello tra i piu' alti al mondo".

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