Cosenza, badante ucraina uccide anziano dopo un litigio e si suicida

lunedì 17 agosto 2009 |

COSENZA (17 agosto) – Lui è stato trovato a letto con il cranio fracassato e un cuscino sul viso, lei era impiccata in bagno con il nastro delle serrande. Aldo Briuolo (84 anni) sarebbe stato ucciso dopo un litigio dalla sua badante, Margarita Kuzmjna, di 45 anni, ucraina, che poi si sarebbe suicidata. Questa la ricostruzione ritenuta più plausibile dagli inquirenti dopo il ritrovamento di due cadaveri in un appartamento di San Fili, comune di 2.500 abitanti a una quindicina di chilometri da Cosenza. Nulla al momento avvalora l'ipotesi di un'aggressione da parte di terze persone: a parte il sangue nel bagno e nella camera da letto, l'appartamento è stato infatti trovato in perfetto ordine e la porta era chiusa a chiave, presumibilmente dall'interno, e senza segni di effrazione. Inoltre, da un primo esame esterno, sul corpo della donna il medico legale non avrebbe riscontrato tracce di traumi o di ecchimosi. L'ipotesi è che tra il pensionato e la Kuzmjna, divorziata, da anni residente a San Fili (aveva la carta d'identità), descritta come una persona tranquilla, possa essere scoppiata una lite a causa della volontà di lei di andare a lavorare altrove. La donna avrebbe colpito l'anziano con una spranga di ferro o con un batticarne (trovati nel bagno). Poi il rimorso e la decisione di farla finita.Sono stati alcuni parenti dell'uomo ad avvertire i carabinieri di San Fili che il loro congiunto non rispondeva da alcuni giorni al telefono. I militari, non ricevendo risposte dall'interno dell'appartamento, hanno chiamato i vigili del fuoco, che hanno scoperto i corpi. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Rende coordinati dal sostituto procuratore di Cosenza Adriano Del Bene.
(Il messaggero)

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