“Una società libera, civile e democratica come la nostra –ha dichiarato Oliverio- non può accettare che una persona, qualsiasi persona, sia donna o uomo, di qualsiasi razza o religione, qualunque reato abbia commesso, sia sottoposta alla pena di morte per lapidazione, una pratica disumana ed assurda che viola i diritti fondamentali dell’uomo. L’immagine di Sakineh rimarrà sul Palazzo della Provincia di Cosenza fino a quando ella non sarà salva e libera”.
Il Presidente Oliverio alle 17 sarà presente, con quanti vorranno aderire al suo appello, alla mobilitazione per la libertà di Sakimeh, in piazza XV Marzo a Cosenza per assistere all’esposizione della gigantografia della donna iraniana.
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