Lamezia Terme (Catanzaro), 27 ago. - "Dal Rinascimento al Risorgimento. Il ruolo dei calabresi nel pensiero moderno e nell'unita' d'Italia". E' questo il tema di un convegno in programma lunedi' 30 agosto, alle 15, ore 15.00-20.00 nell'aula nuova del Consiglio comunale, in via A. Perugini a Lamezia Terme. Il congresso, organizzato dall'Accademia "Telesio-Galilei", in collaborazione con l'Associazione "Localmente" e altre associazioni di origine calabrese - spiegano in una nota i promotori - intende avviare una riflessione culturale sull'identita' calabrese, spesso al centro di equivoci e misinterpretazioni. Rivalutare l'identita' - che una veloce, quanto approssimativa revisione storica, vuole spazzare via - ha l'obiettivo di ridare il giusto e legittimo orgoglio di appartenenza alla Calabria e ai calabresi.
Una storia calabrese che da Pitagora, fondatore della Matematica; a Telesio, uno dei padri del Rinascimento; da Piria, fondatore della farmacologia moderna; a Nicotera, uno dei protagonisti dell'Unita' d'Italia, ha dato contributi primari alla Civilta' moderna. Impegno che continua fra l'altro con grandi leader della scienza, come Renato Dulbecco; o della politica come Oscar Luigi Scalfaro, Giacomo Mancini; ed esponenti di primo piano del giornalismo come Eugenio Scalfari, o della musica moderna come i compianti Rino Gaetano, Mia Martini e Loredana Berte'.
All'incontro, si ricorderanno i calabresi e il loro lavoro nello snodo e nello sviluppo del pensiero moderno tra Rinascimento e Risorgimento. Personalita' che con il loro esempio indicano la via dell'emancipazione e del successo alle nuove generazioni. Una direzione piu' congeniale e gratificante rispetto ai vecchi e nuovi brigantaggi che restano inevitabilmente marginali, contrastati e poco onorati nelle societa' moderne. Un convegno - sostengono ancora gli organizzatori - che si configura come un rito di rifondazione, teso a rinsaldare i piloni di un passato per lanciare un ponte robusto verso il futuro delle nuove generazioni nate nella terra Ausonia, o Enotria, insomma in quella terra del re arcade Italo, progenitore dell'Italia stessa. Relazioneranno storici, studiosi e giornalisti.
(AGI) Ros
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