Cosenza: dirigente calcio morto in campo durante rissa, 4 assolti

giovedì 1 aprile 2010 |

Cosenza, 31 mar. - (Adnkronos) - Sono stati condannati tre dei quattro imputati nel processo per l'omicidio di Ermanno Licursi, il dirigente della societa' di calcio Samamrtinese morto il 27 gennaio 2007 al termine della partita di Terza categoria contro la Cancellese, sul campo neutro di Luzzi. Il gip del Tribunale di Cosenza Antonia Gallo ha pronunciato questo pomeriggio la sentenza che commina la pena di tre anni al presidente della Cancellese, Francesco Straface (55 anni), e ai due calciatori Gianmichele Leone (43 anni) e Domenico De Pandis (27) ma solo per l'accusa di rissa. Assolti invece per non aver commesso il fatto per quanto riguarda il capo d'imputazione di omicidio preterintenzionale. Assolto da tutte le accuse il calciatore Francesco Tenuta (24 anni).

Ermanno Licursi, e' rimasto coinvolto in una violenta rissa a cui hanno preso parte dirigenti e calciatori delle due squadre. Secondo quanto ricostruito nel corso del processo, prima e' stato malmenato in campo e poi, una volta rientrato negli spogliatoi, si e' accasciato al suolo. Il calciatore Ivan Beltrano (21 anni) aveva patteggiato a 3 anni e tre mesi. Dopo l'episodio e l'apertura di un fascicolo della Figc, la Cancellese e' stata radiata da tutti i campionati dilettantistici.

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