Nove arresti da parte dei carabinieri di Rende per furto, rapine, ricettazione e detenzione illegale di armi. Numerose le perquisizioni domiciliari nell'operazione denominata "Morgana" che ha interessato il territorio dei comuni di Cosenza e Montalto Uffugo. Oltre 70 i carabinieri impegnati. Sgominata una banda, molto agguerrita, dedita alla commissione di furti in esercizi commerciali e di auto, composta da cittadini di Montalto Uffugo, alcuni incensurati ed altri già noti alle forze dell'ordine, e appartenenti alla comunità rom di via Popilia di Cosenza. Si tratta dei figli del noto pregiudicato Fioravanti Abbruzzese, alias "Banana". La banda era solita trascorrere la notte alla ricerca di mezzi da rubare. Ma i loro movimenti sono stati monitorati con intercettazioni, Gps e servizi di pedinamento. Il furto veniva compiuto durante la notte e, sistematicamente, dopo alcune ore, i carabinieri ritrovavano il mezzo rubato. In numerose intercettazioni gli appartenenti alla banda manifestavano tutto il loro stupore e si chiedevano, increduli, come facessero i carabinieri a ritrovare il mezzo rubato poche ore dopo. Molto spesso forzavano la portiera, levavano il freno a mano e spingevano, con un'altra macchina, il mezzo da rubare fino a portarlo in una località nascosta. Le macchine che venivano ritrovate dai carabinieri avevano delle striature di vernice dello stesso colore del mezzo di proprietà di uno degli arrestati. Individuati anche gli autori della rapina commessa alle poste di Vaccarizzo di Montalto Uffugo, l'11 giugno 2009. In quella circostanza due persone, travisate ed armate di un fucile a canne mozze, hanno fatto irruzione all'interno dell'ufficio rubando quasi 10mila euro.
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