Sono attese 60mila persone ai funerali di Natuzza Evolo, la mistica calabrese morta domenica che diceva di aver ricevuto le stimmate e il dono dell'ubiquità. Le esequie sono cominciate alle 15 a Paravati, la frazione dove la donna viveva: il sindaco di Mileto Vincenzo Varone ha proclamato il lutto cittadino. La cerimonia funebre è officiata dal vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, mons. Luigi Renzo, nella spianata della Fondazione dove sarà costruita Villa della Gioia, la grande chiesa voluta dalla Evolo.
«UNA GRANDE DONNA» - «È un momento di mestizia per tutti noi perché ci ha lasciato una grande donna, una donna calabrese che ha svolto una funzione sociale importantissima per i calabresi e anche per quelli che vengono da fuori - ha detto il presidente della Calabria Agazio Loiero arrivando a Paravati -. Ha lenito tante sofferenze, ha sciolto tanti dubbi a tante persone che, segnate dalla perdita di un congiunto caro, hanno trovato presso di lei un conforto e un richiamo, che c'è sempre un'altra vita al di là di questa vita e nel contesto sociale di oggi questo non è semplice».
PIANO DI EMERGENZA - Tante le persone arrivate in auto o in pullman da tutta la Calabria e dalla Sicilia. La questura di Vibo Valentia ha disposto un piano di emergenza per fronteggiare la gran quantità di persone. La Croce Rossa e il 118 hanno organizzato un posto medico avanzato, mentre decine di volontari e quattro ambulanze sono stati dislocati nei punti di maggiore affluenza. Fino a martedì mattina c'è stato un viavai continuo anche nella cappella della Fondazione "Cuore immacolato di Maria rifugio delle anime", dove era stata allestita la camera ardente.
Fonte: Corriere.it
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