Cosenza, 11 nov. - (Adnkronos) - Nella tarda mattinata di oggi i carabinieri della Compagnia di Rende hanno arrestato un ragazzo di etnia rom di Cosenza per avere rubato un'autovettura ed avere richiesto al legittimo proprietario, per la restituzione della stessa, la somma di mille euro. I militari hanno notificato a Giuseppe Bevilacqua, 30 anni gia' sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via degli Stadi di Cosenza, un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip su richiesta della Procura bruzia per il reato di furto ed estorsione.
L'indagine e' nata il 7 maggio scorso, quando un cittadino ha denunciato il furto della propria auto che aveva parcheggiato in una strada di Rende. I ladri non hanno tardato a farsi vivi e, subito dopo il furto, hanno contattato la vittima dicendogli che sarebbe dovuto andare al villaggio rom di Cosenza se avesse voluto rivedere la propria macchina. Il proprietario si e' recato all'appuntamento, e sul posto si erano appostati anche i carabinieri di Rende. Tre soggetti si sono fatti avanti e, dopo una lunga trattativa, hanno preteso la somma di mille euro per la restituzione del mezzo.
I tre individui sono andati cosi' a recuperare la macchina rubata che avevano lasciato in un parcheggio condominiale a Rende. All'atto della restituzione sono intervenuti i carabinieri ma purtroppo nella concitazione dell'operazione solo un soggetto e' stato bloccato. La persona fermata dai carabinieri e' stata identificata in Giuseppe Bevilacqua, 35enne di Cosenza (omonimo della persona arrestata oggi), arrestato in flagranza di reato per estorsione e furto. L'autovettura e i soldi sono stati restituiti nell'immediatezza al legittimo proprietario. Le indagini degli investigatori del Nucleo Operativo di Rende sono proseguite fino all'arresto di oggi. Le indagini dei carabinieri proseguono per cercare di identificare il terzo componente della banda.
0 commenti:
Posta un commento