DISASTRO MESSINA: MATTEOLI, UNA CATASTROFE MA PONTE SI FARA'

lunedì 5 ottobre 2009 |

(AGI) - Roma,5 ott. - "Una situazione disastrosa, anche se poteva andare molto peggio". Cosi' il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, parlando della tragedia di Messina. Intervenendo a "La telefonata" su Canale5 il ministro ha pero' assicurato che il Ponte sullo Stretto si fara'. "Sono stato ieri li' - ha affermato - ho fatto un visita con l'elicottero anche per non intralciare i lavori. Abbiamo fatto il punto con Bertolaso, con il sindaco di Messina Buzzanca, con il presidente della Regione, la situazione e' veramente disastrosa. E poteva andare molto, molto peggio come ha detto il presidente del Consiglio perche' la montagna poteva smottare ancora di piu' di quello che e' accaduto travolgendo centinaia e centinaia di persone". Quanto al numero delle vittime Matteoli ha detto che "essendo ancora alto il numero dei dispersi purtroppo e' destinato ad aumentare". In merito invece ai tempi della ricostruzione delle case e dei paesi distrutti dall'alluvione il ministro ha assicurato che comincera' presto: "Ieri il presidente Berlusconi ha messo immediatamente a disposizione 1 miliardo che sono duemila miliardi vecchie lire, una cifra importante, per fare ripartire la ricostruzione. Il premier ha dimostrato in Abruzzo di essere un maestro in questo anche sotto il profilo della competenza". Questa tragedia non fermera' comunque la costruzione del Ponte sullo Stretto. "I lavori - ha spiegato Matteoli - che dovrebbero partire presto per la costruzione del Ponte non realizzano nemmeno un metro del Ponte ma sono opere collaterali che molto probabilmente se si fossero gia' fatte forse il disastro sarebbe stato inferiore. Mi spiego meglio, ora noi andiamo a spendere 1,3 miliardi di euro per fare alcuni lavori in Calabria e in Sicilia, in provincia di Messina e in provincia di Reggio Calabria che sono migliorie al territorio anche per evitare disastri come questo e poi si costruisce il Ponte, quindi mi pare che il Ponte non possa essere messo in discussione". Infine riguardo alle parole del presidente della Repubblica che ha chiesto piu' sicurezza e meno opere faraoniche ha commentato: "Non so se alludeva al Ponte, io non mi permetto di polemizzare col Capo dello Stato, pero' voglio dire cosa c'entra il Ponte di Messina? Non si e' costruito ancora, non si e' messa nemmeno la prima pietra possiamo imputare al Ponte di Messina per questo? Poi il Ponte costruisce attraverso il project financing, attraverso i privati quindi non e' che quei soldi si possono dirottare per mettere in sicurezza il territorio".

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