Si avvia verso la conclusione il lungo viaggio nelle più belle località della provincia di Cosenza tracciato dal Peperoncino Jazz Festival 2009, rassegna itinerante organizzata dall’Associazione culturale Picanto con il contributo della Regione Calabria, della Provincia di Cosenza, dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, di ben 14 amministrazioni comunali, di C.C.I.A.A. e Confindustria Cosenza, AGIS e ANEC Calabria e di prestigiosi Sponsor privati (primi fra tutti La Pietra Srl, Simet Spa, Pollino Gestione Impianti e UBI Banca Carime), sotto la direzione artistica di Sergio Gimigliano.
Dopo le tappe in location di incredibile fascino (tra cui i chiostri del Protoconvento di Castrovillari e di Palazzo S. Bernardino a Rossano, il Giardino di Palazzo Spinelli a Scalea, il Parco del Santuario delle Cappelle a Laino Borgo, gli Scavi di Sibari ecc,), che hanno ospitato stelle del panorama internazionale come Al Foster, Antonio Sanchez, Scott Colley, Ed Simon, Cuong Vu, Wendy Lewis ecc., nonché le formazioni capitanate dai migliori jazzisti italiani (dal New Quartet di Rava al Bollani Carioca, dal Devil Quartet di Fresu all’Organ Trio di Gatto), DOMANI, giovedì 20 agosto, alle ore 22.00, a calcare la scena della caratteristica Villa San Rocco a Mormanno, sarà un altro portavoce del jazz italiano nel mondo: DANILO REA, unanimemente considerato uno dei migliori pianisti jazz del panorama europeo.
Di formazione classica (diplomato presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma), il suo debutto come pianista jazz risale al lontano 1975 quando, insieme ad Enzo Pietropaoli e a Roberto Gatto, costituì lo storico Trio di Roma. Oltre a far parte del quintetto di Giovanni Tommaso e dei Lingomania (gruppo del sassofonista e compositore Maurizio Giammarco), sin dal 1997 ha militato, insieme ad Enzo Pietropaoli e a Fabrizio Sferra, nei Doctor 3, con cui ha registrato vari dischi che hanno riscosso enorme successo di pubblico e critica (tra cui “The Tales of Doctor 3”, premiato come Miglior Disco di Jazz italiano nel Top Jazz del 1998 e “The Songs Remain the Same”, premiato come Miglior Disco di jazz italiano da Musica & Dischi nel 1999, anno in cui il gruppo si è affermato anche come “Miglior Gruppo” nella classifica del "Top Jazz" della prestigiosa rivista “Musica Jazz”).
Accanto alle collaborazioni con i maggiori protagonisti del panorama jazzistico internazionale (tra le altre, si segnalano quelle con Lee Konitz, Bob Berg, Billy Cobham, John Scofield, Toots Thielemans, Randy e Michael Brecker, Dave Liebman, Kenny Wheeler, Joe Lovano ecc.), Rea, nel cui ricco curriculum figura anche la partecipazione come solista all'opera di Roberto De Simone "Requiem per Pierpaolo Pasolini", è, al contempo, musicista ricercatissimo anche in ambito pop, sia nelle sale di incisione che nei concerti dal vivo (è da più di dieci anni il pianista di fiducia di Mina e collabora assiduamente anche con Claudio Baglioni, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Renato Zero, Adriano Celentano, Gianni Moranti, Riccardo Cocciante e tanti altri).
Da quanto rilevato, si capisce come mai le sue esibizioni, specie se, come nel caso del concerto di domani, ispirate dalla totale libertà del “piano solo”, siano una commistione di stili musicali e siano caratterizzate da accattivanti interpretazioni di brani di musica leggera splendidamente riarrangiati in chiave jazzistica, con incursioni anche nella musica lirica, nella musica dei Beatles ecc.
Come sempre accade nei suoi Piano Solo, il suo tocco, come un filo rosso, attraverserà i generi musicali più diversi, lasciando sempre e comunque un segno personale inconfondibile.
Alla fine del concerto (ingresso libero), fortemente voluto dall’On. Mimmo Pappaterra e co-organizzato in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Pollino (che sarà presente con stand espositivi e con un punto informativo sulle bellezze del suo territorio), come da tradizione del Peperoncino Jazz Festival verrà dato spazio alle degustazioni gratuite dei migliori prodotti tipici calabresi.
Domani, in particolare, gli spettatori potranno assaggiare il Ricupo (Esaro IGT), prelibato vino prodotto delle Cantine Farneto del Principe (degustazione a cura della FISAR di Cosenza coordinata da Tommaso Caporale), in accompagnamento ai prelibati Salumi Dodaro e alle bruschette condite con il genuino Olio Papaleo.
Dopo questo grandissimo appuntamento nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, il festival proseguirà sul Tirreno, dove c’è grande attesa per l’esibizione del quintetto di Egidio Ventura (che il 23 agosto presenterà il sul Latin Project presso il Caffè Le Mele a San Nicola Arcella), per quella dei Non Sense - che il 31 agosto nel centro storico di Buonvicino proporranno una coinvolgente serata all’insegna del Jive - e per il set acustico proposto dai No Martin, No party!, ultimo atto del peperoncino Jazz Festival 2009, in programma il 1° settembre nello storico Knock Out di Diamante.
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