Melito Porto Salvo: scazzottata tra amministratori in pubblica piazza‏

Un litigio tra amministratori a Melito finisce male per uno dei due che è stato ricoverato per lesioni e fratture al setto nasale. Una rissa scatenatasi per motivi in corso di accertamento tra l’assessore Peppe Latella ed il Presidente del Consiglio Comunale Totò Minniti.
Un episodio che macchia l’amministrazione comunale di Melito di Porto Salvo. Avvenuto in piena piazza Porto Salvo, davanti a tanta gente che stava per assistere alla finale regionale delle selezioni di Miss Italia.
Non si conoscono ancora i motivi, ma ad un certo punto è scattata la colluttazione e Latella è finito a terra sanguinante. Era presente anche l’assessore Beniamino Pulitanò che inerme ha assistito alla scena. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri della locale stazione ed è intervenuto anche il Capitano della Compagnia di Melito Onofrio Panebianco.
Intanto stamani, dopo una notte agitata, il sindaco Giuseppe Iaria ha convocato una conferenza stampa in cui ha annunciato di aver ricevuto sulla sua scrivania le dimissioni dgli assessori Latella (per delega) e Pulitanò, mentre di non aver avuto alcun contatto, neppure telefonico col Presidente del Consiglio Minniti.
“Un episodio grave e deprecabile – ha affermato Iaria – che macchia un’estate in cui abbiamo fatto tanti sforzi per promuovere l’immagine della cittadina che era dilaniata dopo la vicenda della sparatoria che ha visto coinvolto il piccolo Antonino Laganà lo scorso anno. Questo episodio spiacevole intacca la fiducia dei cittadini nei confronti dell’istituzione. Auspico che il Presidente del Consiglio dimostri la stessa sensibilità che hanno dimostrato Latella e Pulitanò (che pur non ha preso parte al litigio), rimettendo nelle mie mani le loro deleghe assessorili. Questa “scivolata” – ha detto il Sindaco – non può non avere conseguenze “politiche”. Le istituzioni devono dimostrare di “meritare” il rispetto dei cittadini, devono essere “degne” della loro fiducia”.
Si attendono dunque prossimi sviluppi di questa incresciosa e grottesca vicenda che rischia di offuscare l’estate melitese.
Fonte: Strill.it