Vibo Valentia. Controlli a tappeto degli uomini della Benemerita nei ristoranti della Costa degli Dei. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia, diretta dal capitano Stefano Di Paolo, e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno infatti passato al setaccio due grosse strutture di ristorazione, site rispettivamente a Pizzo e Briatico, con lo scopo di verificare il rispetto delle norme volte al contrasto del lavoro sommerso.Il primo intervento è avvenuto a Pizzo, dove i militari della locale Stazione e gli specialisti del lavoro dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà il proprietario di un noto ristorante della zona responsabile di avere impiegato illegalmente nella propria attività 2 minori degli anni 14. Nel medesimo contesto i Carabinieri hanno anche elevato circa 16.000 euro di sanzioni amministrative nei confronti dell’uomo, riconosciuto responsabile anche di aver impiegato 3 lavoratori privi di regolare contratto e della prevista documentazione.La seconda attività, effettuata a spron battente dagli uomini della Stazione Carabinieri di Briatico e da quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro, si è sviluppata nella cittadina tirrenica alle porte del capoluogo dove i militari hanno ispezionato un noto ristorante verificando come ben 4 dipendenti, oltre un terzo di tutti quelli impiegati, fosse completamente irregolare ed assunto in nero. Una situazione di illegalità che ha immediatamente portato all’elevazione di oltre 20.000 euro di sanzioni pecuniarie ed alla chiusura a tempo indeterminato della struttura. Che potrà riaprire i battenti solo dopo la regolarizzazione dei propri dipendenti.Due attività quelle svolte dai Carabinieri che evidenziano come sia alta l’attenzione delle Benemerita nei confronti della piaga del lavoro sommerso e delle mancanze di garanzie per tutti quei lavoratori assunti senza regolare contratto. D’altro canto il lavoro compiuto ha anche evidenziato la presenza di un fenomeno tutt’altro che marginale e che, nel periodo estivo, aumenta esponenzialmente con l’arrivo dei flussi turistici. Fenomeno che non risparmia nemmeno i minorenni, troppo spesso impiegati e privi di qualsiasi tipo di garanzie. I controlli fin qui svolti continueranno comunque anche nelle prossime settimane ed interesseranno altre aree del territorio della provincia. (Newz.it)
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