Crotone: Oltre centocinquantuno milioni di euro per lo sviluppo rivenienti dalla royalties

mercoledì 19 agosto 2009 |

Oltre centocinquantuno milioni di euro di royalties rivenienti dall’attività estrattiva in mare e soprattutto una condivisione progettuale tra gli otto comuni firmatari del protocollo di intesa con la Regione Calabria che ha portato il Sindaco di Crotone Peppino Vallone a proporre di istituire un tavolo comune per la definizione di un unico tratto di costa destinato alla fruizione turistica che abbracci tutti i comuni costieri: la “costa pitagorica”.
Si sono ritrovati stamattina nella sala della giunta comunale di Crotone i sindaci dei Comuni di Crotone - Peppino Vallone, di Isola di Capo Rizzuto – Carolina Girasole, di Cirò Marina – Nicodemo Parrilla, di Cutro – Salvatore Migale, di Strongoli – Luigi Arrighi, di Melissa – Luigi Murgi, di Cirò – Mario Caruso, di Crucoli – Antonio Sicilia per firmare alla presenza dell’assessore alle attività produttive della Regione Calabria – Francesco Sulla il protocollo di intesa per lo sviluppo dell’occupazione, delle attività economiche ed il miglioramento ambientale nei territori afferenti i rispettivi comuni.
L’obiettivo del protocollo è quello di avviare l’iter per l’attuazione di un accordo di programma tra i comuni per realizzare progetti di sostegno allo sviluppo attraverso l’utilizzo delle somme complessivamente disponibili a valere sulle royalties di cui all’articolo 20 della legge regionale n. 13/2005.
Le risorse complessive per l’attuazione del protocollo sono pari a 151.151.022,74 € cosi ripartite: 22.110.230,74 € a valere sulle royalties relative alle annualità 2004, 2005, 2006 al lordo di quelle già erogate, 64.520,396,00 € a valere sulla L.R. 12/12/08 n. 40, 64.520,396,00 € a valere sulla Programmazione Regionale Unitaria 2007/2013
Le suddette risorse al netto delle quote previste per interventi di ristoro alla marinerie saranno ripartite con le modalità concordate fra i comuni firmatari nel verbale del 26 agosto 2008 con le seguenti percentuali: Crotone 51%, Isola di Capo Rizzuto 11%, Cutro 9%, Cirò Marina 9%, Strongoli 8%, Melissa 4%, Cirò 4%, Crucoli 4%.
Dunque per Crotone 79.280.556,00 €, per Isola di Capo Rizzuto 16.694,488,10 €, per Cirò Marina 13.546.181,65 €, per Cutro 12.919.592,05 €, per Strongoli: 11.484.081,82 €, per Melissa: 5.742.040,91 €, per Cirò: 5.742.040,91 € e per Crucoli: 5.742.040,91 €


Le risorse provengono dalle royalties che l’Eni rimette alla Regione Calabria per l’utilizzo dei giacimenti di idrocarburi nelle acque antistanti le coste crotonesi.
“Oggi è una giornata importante per il territorio crotonese” ha dichiarato l’assessore alle attività produttive della Regione – Francesco Sulla “perché siamo riusciti a sbloccare e portare sul territorio risorse ingenti destinate a sostenere le attività economiche, a migliorare la qualità di vita dei singoli comuni ma soprattutto che sono destinate a generare nuova occupazione”
“E’ un segnale importante che la Regione Calabria rivolge al territorio crotonese” aggiunge Sulla “E’ il frutto di un lavoro che abbiamo portato avanti con grande attenzione e meticolosità per riuscire a fare in modo che le risorse fossero messe, velocemente e realmente, nella disponibilità dei singoli comuni”.
Il riferimento dell’assessore Sulla è anche all’accordo con la Banca Europea degli Investimenti con la quale la Regione ha stipulato un contratto quadro di prestito e consentirà l’anticipazione materiale delle risorse spettanti ai singoli comuni rispetto all’accordo sottoscritto oggi.
“Abbiamo una grande occasione per i nostri territori” ha dichiarato il Sindaco Peppino Vallone “da un lato di avere nella nostra disponibilità risorse da impiegare per le esigenze primarie dei singoli comuni ma anche la possibilità di investire su un programma comune che porti il nostro territorio fuori dalla marginalizzazione dove fino ad oggi è stato confinato”.
“Se ragioniamo insieme sugli investimenti da fare sulle nostre coste” ha aggiunto Vallone “guardandole non con l’occhio del campanile ma come un tutt’uno da promuovere e valorizzare, potremmo riuscire a realizzare l’idea di avere una costa che si presenta come la costa crotonese e non come la costa del singolo comune”.
“Ci sono realtà” ha concluso Vallone”come la costa Brava in Spagna o la costiera amalfitana che raccolgono tanti comuni che si affacciano su di esse. Lavoriamo insieme per una “costa pitagorica” che includa tutti i nostri comuni e che sia strumento per una concreta politica di sviluppo basata sul turismo”.
Proposta che è stata condivisa dai primi cittadini di tutti i comuni interessati.
Fonte: Strill.it

0 commenti:

Posta un commento