Rose, giornata ecologica

lunedì 13 luglio 2009 |

Promossa dalla Fondazione “Alberico Chiappetta”, si è svolta la giornata ecologica a Varco San Mauro. La località che in questi ultimi tempi ha visto incrementare i turisti grazie all’aria picnic attrezzata, è sicuramente da ritenere fiore all’occhiello per il Comune di Rose. Varco San Mauro si trova sull’Altopiano Silano, scelta ancora una volta dalla fondazione per rinnovare la sensibilità e la responsabilità per l’ambiente che ci circonda. Tra canti e organetto, un buon pranzo a fine lavoro, si è perlustrato in lungo ed in largo per ripulire l’aria molto battuta dai gitanti in questo periodo estivo. Anche se sembra affievolirsi l’interesse per l’ambiente, la fondazione ricorda a quanti hanno partecipato a questa giornata, che la natura va rispettata e soprattutto tutelata. In questo contesto e con questi intendimenti, la relazione della dottoressa Rosaria Parrillo “Le piante e la loro importanza vitale per l’uomo e per l’ambiente”, ha significato prendere coscienza di un mondo che ci appartiene pur non conoscendolo a fondo. In questa occasione è intervenuto anche il sindaco, Stefano Leone, rieletto un mese fa, che ha parlato di continuità dell’amministrazione, preservando la massima attenzione a ciò che riguarda patrimonio comunale e quindi la natura che adorna la cittadina rappresentata. Alla manifestazione hanno preso parte anche persone provenienti da altri comuni, sensibili al fattore ambiente, tra questi da segnalare anche i genitori delle ragazze che concorrono al concorso di Miss Valle Crati, per testimoniare l’ampio lavoro che si sta svolgendo su questo territorio da anni, mettendo assieme varie attività associazionistiche che sinergicamente perseguono identici obiettivi. Il presidente della fondazione, Giuseppe Chiappetta, ha esaltato l’aspetto associativo che anima tante persone che condividono idee e progetti. La relazione della biologa ambientale, Parrillo, ben si adatta in un campo più vasto non limitatamente alla zona in questione, infatti, non solo pratica ma anche la teoria ha trovato riscontro tra gli invitati, che hanno recepito la lezione sul ciclo dell’ossigeno, le reazioni, principalmente, il ruolo delle piante che sin dall’antichità sono riconosciuti alla foresta o ai singoli alberi, funzioni di diversa natura, riconducibili essenzialmente a funzioni di produttività, protettiva e turistico-ricreative di salvaguardia dell’ambiente rurale, la conversazione ha messo in evidenza l’importanza degli alberi nei centri urbani.

Scritto da: Ermanno Arcuri
Fonte: NuovaSibaritide

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