Quest’anno la nona edizione del Festival delle INVASIONI,intitolato “INVASIONI DEL CASTELLO”,organizzato e promosso da ormai dieci anni dal Comune di Cosenza in collaborazione con l’Unione Europea e la Regione Calabria,presenta,tra gli altri appuntamenti,un evento col botto.
Il 17 luglio ore 22,ingresso libero,salirà sul palco in piazza XV marzo(ex piazza prefettura),il Re del Rock’n’soul,Mr.Solomon Burke accompagnato da un’orchestra di sedici elementi che arriverà a Cosenza con un tourbus con tutti gli strumenti musicali,tra cui il celeberrimo Hammond B-3 organ,organo usato nelle chiese americane.
Solomon Burke è una leggenda vivente della musica soul,rock e blues americana,mondiale. Nonostante la sua stazza che lo costringe a cantare da seduto sul suo “trono” di Re ineguagliabile della musica rock,blues e soul i suoi concerti sono una vera e propria festa riuscendo come solo lui sa fare a mandare in estasi il pubblico di tutto il mondo.
Quest’anno solo quattro date in Italia: il 15 luglio a Perugia per UmbriaJazz ’09,il 17 a Cosenza,il 25 a Porretta Terme,Porretta Soul Festival e il 30 a Bordighera Jazz & Blues.
La scelta di un gigante della storia del rock,del blues e del soul restituisce prestigio ad un festival come quello di INVASIONI che ha portato nella nostra città,sin dai suoi inizi,leggende della storia del rock,da Patti Smith a Lou Reed per passare a Bob Dylan e lo scorso anno gli Hot Tuna(ex Jefferson Airplane).
Solomon Burke a attraversato 6 decadi lasciando decine di successi che vanno da “Cry To Me”, a “Everybody Needs Somebody To Love”, ripreso dagli Stones e dai Blues Brothers per arrivare al Grammy di “Don’t Give Up On Me” del 2002, scritto dal grande songwriter Dan Penn.
La voce e lo stile di Solomon sono una miscela di gospel, soul, country, rock che hanno influenzato decine di interpreti. Lo stesso Zucchero lo ha voluto con lui alla Royal Albert Hall a Londra.
Ha appena completato il suo nuovo CD registrato a Memphis nei Royal Studios del leggendario Willie Mitchell.
240 kili di carisma, gigionismo e furbizia conquistano ancora oggi le platee di tutto il mondo.
Senza il blues e il rhythm and blues,senza artisti come Solomon Burke non ci sarebbero stati artisti come Marvin Gaye,Stenie Wonder,Barry White,Micheal Jackson,Prince,Lauryn Hill,R.Kelly,Justin Timberlake,il mondo hip hop,Anastacia.
Inoltre l’influenza del blues e del rhythm & blues nella storia del rock bianco è stato fondamentale,basta citare solo i Beatles e i Rolling Stones i cui album d’esordio presentava cover di gruppi blues e soul.I Rolling Stones poi nel loro ultimo album live,LIVE LICKS,hanno registrato una versione di Everybody needs somebody to love in duetto con Solomon Burke.
Ma il soul non è rimasto solo in America e in Inghilterra,è arrivato anche in Italia con negli anni ’60 Fausto Leali,e oggi Giorgia,Tiziano Ferro,Irene Grandi e Zucchero.
Il concerto di Solomon Burke infine ma non per ultimo ha anche un significato politico:vuole essere un omaggio della Calabria Sindaco e di tutta la Città di Cosenza a Barak Obama,primo presidente afroamericano nella storia degli Stati Uniti d’America.
Solomon Burke a Cosenza è un concerto voluto dall’ Amministrazione comunale di Cosenza,l’Assessore allo Spettacolo Francesca Bozzo,dal Direttore Attività culturali Antonello Antonante e dal Sindaco Avv.Salvatore Perugini e organizzato grazie soprattutto alle buone relazioni del Dott.Raffaello Bosco,esperto di blues,rhythm & blues e di cinema,con la Sweet Soul Music productions(promotrice del Porretta Soul Festival) e la Sun Music Artist Management & Booking Agency che curano la tournée in Italia del Re del Soul.
Strill.it
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